LA MIA ESPERIENZA AL GRAN PREMIO DI FORMULA 1 DI IMOLA 2022
Nel 2022 la Scuderia Ferrari parte alla grande, dopo un 2020 deludente, dettato dall’accordo segreto con la FIA, con il presunto motore irregolare che tanta gioia aveva dato nella stagione 2019, con il trittico di vittorie in Belgio, Italia e Singapore, ad opera di Charles Leclerc nelle prime due e di Sebastian Vettel nella gara asiatica. Nel 2021, la situazione migliora, con un terzo posto in classifica costruttori e qualche risultato di rilievo, che donano nuove speranze ai Tifosi e al Team. Come già detto precedentemente, l’attenzione è però concentrata sull’annata 2022, con il cambio di regolamento. La Ferrari parte subito bene, vincendo le gare in Bahrain e in Australia, ad opera di Charles Leclerc. Dopo l’impossibilità dovuta al Covid, con eventi sportivi annullati in tutto il mondo, ritengo che sia finalmente giunto il momento di vedere il mio primo Gran Premio dal vivo, quello all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. La mattina stessa della vittoria a Melbourne di Leclerc, decido di acquistare i biglietti. La partenza è fissata per sabato 23 aprile con sosta a Rimini. Il paesaggio è spettacolare, con l’aria dei motori che si respira ovunque. La sera decido di sostare presso Rimini, località conosciuta principalmente per le mete estive. Al mattino seguente, domenica 24 aprile, decido di partire in direzione Autodromo. Il traffico è incredibile, sono state necessarie almeno due ore prima di arrivare ad un parcheggio, nei pressi del circuito. Trovato posto per la macchina, con i meno fortunati che sono costretti a parcheggiare nell’erba, che in caso di pioggia diventa fango, mi rendo conto di come la passione possa far muovere e far compiere azioni ai limiti del surreale. All’esterno dell’Autodromo assisto alla cosiddetta “Marea Rossa”, con una grande onda di Tifosi Ferrari, posizionati soprattutto nella zona della Rivazza. Superati i controlli di routine, visito il monumento in memoria di Ayrton Senna, si respira un’atmosfera magica in ricordo del tre volte campione del mondo brasiliano, che proprio ad Imola tragicamente trovò la morte il 1 maggio 1994, durante il Gran Premio. Successivamente prendo il mio posto nella zona delle Acque Minerali, con una vista spettacolare. Dopo gli eventi precedenti al Gran Premio, si arriva al momento della partenza. Nonostante l’andamento della gara, che vedono il dominio del campione del mondo olandese Max Verstappen, la giornata è tra le più belle della mia vita; il rombo dei motori è assordante e il fascino al passare delle vetture con annesso boato in situazioni favorevoli alla Ferrari è affascinante. Purtroppo la giornata si rivela piovosa, ma nonostante le condizioni climatiche avverse è una giornata di festa per tutti, per lo sport. Il risultato finale conta veramente poco in quest’esperienza, con un ritiro per Carlos Sainz e un sesto posto per l’altro alfiere, Charles Leclerc. A fine gara, mi dirigo sotto al podio, dove ho modo di vedere da vicino il box Ferrari ed il circuito, percorrendolo a piedi. All’uscita dall’Autodromo, dopo una passeggiata a piedi per raggiungere la macchina nei viali di Imola, mi unisco ad un gruppo di Tifosi che mi offrono tè caldo e una buona dose di dolci. Il traffico al ritorno è pazzesco, sono pieno di fango, ma sono felice, dannatamente felice. La giornata si conclude con una visita a San Marino, che presenta un affascinante paesaggio montuoso. Il viaggio si conclude al giorno seguente, con il ritorno a Napoli. Quest’esperienza mi ha insegnato tanto, mi ha reso felice poiché ho realizzato un mio grande sogno. La prossima tappa sarà sicuramente Monza, sperando questa volta, in una vittoria Ferrari.